Nuova sala in Casa Dante
A Ravenna, all’interno di una dimora nobiliare trecentesca, ha sede Casa Dante, uno spazio polifunzionale che prolunga e completa il percorso espositivo del Museo Dante, elaborato in occasione del settecentenario della morte del Sommo Poeta con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Dai primi mesi del 2024 questo spazio diventa ancora più grande grazie a una nuova sala, in cui verranno esposti oggetti e materiali che ampliano il racconto del rapporto tra l’autore della Commedia e la città in cui trovò casa dopo l’esilio da Firenze.
La nuova sala, allestita nel locale già adibito a laboratorio didattico, si aggiunge a quella che ospita in deposito a lungo termine alcune importanti opere delle Gallerie degli Uffizi, capaci di documentare in particolare la fortuna dell’iconografia dantesca a partire dall’Ottocento, e quella che accoglie le collezioni dantesche della Biblioteca Classense, l’istituzione che da sempre cura la conservazione, l’esposizione e la gestione scientifica di questi preziosi lasciti.
Nello spazio che si inaugura trovano posto reperti di particolare valore simbolico, come la cassetta in piombo e il forziere che contenevano le ossa del poeta, restaurati grazie a un accordo con il Dipartimento Beni culturali dell’Università di Bologna - Campus di Ravenna, ma sono esposte anche altre testimonianze importanti del culto dantesco: dai due bassorilievi di Angelo Biancini, donati alla Classense dalla famiglia dell’artista scomparso, alle raffigurazioni più recenti del Poeta, il cosiddetto “Dante pop”.
Tra il 2022 e il 2023 Museo e Casa Dante hanno visto un notevole incremento di accessi, passando da ventunomila a oltre ventiseimila visitatori.