Il filo nero della storia

Dal 25 luglio al 25 agosto e oltre, con eventi, commemorazioni e progetti culturali, ad Argenta e Bologna si ricorda l’omicidio di don Giovanni Minzoni e si ripercorrono luoghi, vicende e personaggi del ventennio fascista

Il 25 luglio e il 25 agosto 2023 ricorrono due anniversari che, invertendo le date, simboleggiano in pieno la fase iniziale e quella finale del tragico ventennio mussoliniano in Italia: cento anni fa, il 25 agosto 1923, ad Argenta, nel Ferrarese, si celebravano i funerali di don Giovanni Minzoni, il sacerdote ucciso dagli squadristi per il suo esplicito antifascismo; ottant’anni fa, il 25 luglio 1943, con la deposizione, le dimissioni e l’arresto di Benito Mussolini, l’era fascista finiva ufficialmente.

Per ricordare don Giovanni Minzoni nel centenario della sua uccisione, il Comune di Argenta, la Parrocchia San Nicolò e il Comune di Ravenna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, hanno proposto un lungo calendario di iniziative, che, avviato nei primi mesi di quest’anno, avrà termine a dicembre. Tra i prossimi appuntamenti in programma si segnalano in particolare:

  • martedì 1 agosto, alle 21, in piazza Marconi ad Argenta, il concerto della Filarmonica Arturo Toscanini, che nell’ambito del “Festival Toscanini 2023”, diretta da Pietro Mazzetti, esegue in prima assoluta il melologo per voce recitante e orchestra “A Cuore Aperto” di Marco Taralli (con la partecipazione dell’attore Massimo Popolizio), insieme alla “Sinfonia n. 5 in do minore” di Ludwig van Beethoven;
  • mercoledì 23 agosto, ad Argenta, nel giorno del centenario dell’uccisione di Don Minzoni, la commemorazione solenne alla presenza del cardinale Matteo Maria Zuppi;
  • venerdì 25 agosto, alle 17, la visita istituzionale del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla tomba e al luogo dell’uccisione del sacerdote.


“Bologna. Rivista mensile del Comune”, agosto 1935: copertina (portale “Storia e Memoria di Bologna”)Spostandosi dalla pianura ferrarese al capoluogo regionale si passa al secondo anniversario in calendario in questi giorni, segnato dalla pubblicazione di un approfondimento online sul ventennio fascista: da martedì 25 luglio è attivo infatti un nuovo percorso tematico del portale “Storia e Memoria di Bologna”, tutto dedicato al periodo che va dalla fine della Grande Guerra alla firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943, giorno da cui si fa iniziare la lotta contro l’occupazione nazista.

Se Milano fece da culla per i Fasci di Combattimento, fu in effetti Bologna, con la “Strage di Palazzo d’Accursio”, una delle prime città in cui il movimento rivoluzionario guidato da Mussolini manifestò l’uso sistematico della violenza politica, sociale e culturale attraverso cui avrebbe raggiunto il potere nel 1922.
Il focus tematico, confrontando e integrando più fonti, racconta le vicende del ventennio attraverso le persone che a vario titolo si distinsero nella vita politica e civile bolognese, i luoghi degli eventi, le organizzazioni sociali, i partiti politici e i giornali locali. Il portale “Storia e Memoria di Bologna”, nato nel 2002, dal 2014 è curato dall’Area Storia e Memoria afferente al Museo civico del Risorgimento di Bologna.

Portale “Centenario Don Minzoni”

Portale “Storia e Memoria di Bologna” / “Il ventennio 1919-1943” 

Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale: “Memoria Novecento”

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ultima modifica 2023-07-27T10:31:33+02:00
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