Festa della Liberazione

Tra musei, istituti storici, luoghi della memoria e della cultura, alcuni degli appuntamenti in programma in Emilia-Romagna per il 25 aprile 2023

A 78 anni dal 25 aprile 1945, che con la sconfitta di fascisti e nazisti permise l’avvento della democrazia in Italia, sono moltissime le celebrazioni organizzate in tutta l’Emilia-Romagna per festeggiare la Liberazione. Spettacoli, concerti, trekking, ma anche dibattiti e feste di strada sono alcune delle proposte che amministrazioni comunali, istituti storici e associazioni (in primo luogo l’Associazione nazionale partigiani d’Italia) mettono in calendario per questa ricorrenza speciale, che come ogni anno consente di riflettere sui valori di pace, democrazia e resistenza.

I luoghi della memoria di Marzabotto (sull’appennino bolognese) e Casa Cervi a Gattatico (nella pianura reggiana) offrono un ricco calendario di dibattiti e musica, dedicando una riflessione particolare alle donne.
A Montesole il tema viene declinato come “Femminile, resistente”, con il racconto di chi oggi resiste in varie parti del mondo: Irlanda del Nord, Israele, Palestina, Russia, Serbia, Turchia, Ucraina (appuntamento il 23 aprile alle 15). Per tutta la giornata del 25 aprile, la Scuola di Pace diventa inoltre punto di raccolta di storie, oggetti e ricordi della resistenza delle famiglie: le foto, i racconti, gli oggetti al femminile andranno a far parte del progetto “Wire” e verranno discussi nel corso di un laboratorio di ricerca e sperimentazione teatrale che si svolge a Caprara di Sopra a partire dalle 15.30.
La festa di Casa Cervi si intitola “Resistenza. Femminile plurale”, con focus sulle donne resistenti di ieri e di oggi: martedì 25 aprile, alle 12, la cantautrice Mara Redeghieri, accompagnata dal cantautore Vinicio Capossela, esegue “Staffette in Bicicletta”, brano ispirato alle staffette partigiane che hanno operato nel Reggiano, e alle 13, in Sala Genoeffa Cocconi, va in scena lo spettacolo “Fiori per un nome di battaglia. Scrittura in fieri sulle donne resistenti di ieri e di oggi”, di e con Moira Mion, attrice e musicista.

A Bologna l’appuntamento principale della Liberazione è con “Pratello R’Esiste”, la festa che per tutto il giorno colora di bandiere e banchetti la via compresa tra piazza Malpighi e porta San Felice. Ma il capoluogo offre anche una serie di attività proposte dall’Istituto storico Parri, che festeggia il suo sessantesimo compleanno proponendo attività sia al chiuso che all’aperto: dalla riproduzione no stop di cortometraggi intitolata “Proiezioni pubbliche resistenti” (dalle 11 alle 19), alla passeggiata partigiana dedicata alla storia di Bologna tra l’8 settembre 1943 e il 21 aprile 1945 (dalle 15 alle 16:30).

Manifesto mostra “Sui pedali. 8 marzo 1945, l’assalto del salumificio di Paganine”Ricchissimo il programma del Comune di Modena, che insieme all’Istituto storico locale propone un calendario di eventi compresi tra il 13 aprile e il 5 maggio. Tra i numerosi appuntamenti si segnala, sabato 22 aprile alle 10, la chiusura della mostra “Sui pedali. 8 marzo 1945, l’assalto del salumificio di Paganine”, con l’intervento di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, e Daniela Lanzotti, presidentessa dell’Istituto storico di Modena. L’esposizione ripercorre la più importante manifestazione femminile tenutasi in Emilia-Romagna durante i mesi dell’occupazione nazista, quando tremila donne si ritrovarono davanti alla fabbrica di alimenti per ottenere che la produzione non andasse a rifornire le truppe tedesche, ma venisse distribuita alla popolazione stremata dalla fame. L’evento di chiusura della mostra comprende una visita guidata e una biciclettata verso il centro cittadino, con tappe sui luoghi della Resistenza modenese.
Nella città della Ghirlandina, domenica 30 aprile, si segnala anche lo spettacolo itinerante “90 minuti di libertà. Il campionato di calcio del 1944, tra bombardamenti e ricerca di normalità”, che rievoca la partita dell’11 giugno 1944, quando “per i tifosi del Bologna il pallone era ancora una cosa abbastanza importante da far invadere loro il campo per un goal dubbio convalidato allo Spezia”. La partenza è prevista alle 10 di fronte ad Ago Modena Fabbriche Culturali, la durata è di circa 45 minuti.

A Parma il Centro Studi Movimenti propone una “Scorribanda antifascista”, happening notturno e itinerante di artisti, attori, musicisti e performer nelle strade della lotta di Liberazione. Il ritrovo è sabato 22 aprile alle 21 davanti al Palazzo Ducale.

“Nel Senio della Memoria” 2016Per il 25 aprile i comuni della Bassa Romagna organizzano “Nel Senio della Memoria”, camminata storica nel segno della Liberazione con un tragitto di 18 chilometri lungo il fiume Senio, tra Cotignola ed Alfonsine, da compiere a piedi o in bicicletta: performance, spettacoli e concerti accompagnano il percorso sulla linea che divise il fronte per sei mesi: da una parte le truppe nazifasciste, dall’altra i partigiani e le popolazioni locali.

Nel Ferrarese il Comune di Tresignana ospita la “Colonna della Libertà”: veicoli storici militari risalenti alla Seconda guerra mondiale sfilano in parata sulle stesse strade che li videro protagonisti durante la Campagna d’Italia. La tappa di Tresigallo è prevista per la mattina del 23 aprile, con l’arrivo di 300 equipaggi in uniforme storica e circa 100 veicoli: dalla motocicletta al carro armato passando per sidecar, autocarri e ambulanze.

A Rimini, per la Festa della Liberazione, è in programma il concerto gratuito di Frankie hi-nrg mc: il rapper torinese sarà sul palco della serra Cento Fiori nel tardo pomeriggio per riproporre i suoi grandi successi, da “Quelli che benpensano” a “Fight da faida”, fino a “Pedala”.

 

Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale: Memoria Novecento

La vetrina di PatER dedicata al 25 aprile

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ultima modifica 2023-04-21T10:04:43+02:00
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