giovedì,  2 novembre 2023

Apriscatole: storia di un attrezzo da cucina

L’8 novembre, nel Complesso di San Paolo a Parma, si presenta il libro che prende le mosse dalla collezione di apriscatole donata da Carlo Grandi alla rete dei Musei del Cibo

Mercoledì 8 novembre 2023, alle 18, nel Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo, a Parma, viene presentato L’apriscatole. Storia di un attrezzo da cucina, un libro che valorizza la collezione di 365 oggetti di questo tipo donata dal collezionista bolognese Carlo Grandi alla rete parmense dei Musei del Cibo e affidata al Museo del Pomodoro di Collecchio, dove all’evoluzione dell’apriscatole è dedicata una specifica sezione.

Il volume, realizzato da Beatrice Dallasta per i tipi di In riga edizioni, inserisce le vicende di questo strumento nel più ampio scenario storico della conservazione degli alimenti e delle sperimentazioni sull’impiego dell’inscatolamento in latta. Con uno sguardo antropologico rivolto alla sapienza tecnica sottesa all’evoluzione di ogni oggetto da lavoro, il testo documenta e approfondisce per la prima volta in Italia e in Europa le diverse tipologie di un attrezzo dall’aspetto umile, che tuttavia conta più di 300 brevetti dalla sua comparsa a oggi.

Oltre all’autrice intervengono: Mario Marini, presidente dei Musei del Cibo della provincia di Parma, e Tommaso Lucchetti, docente di Immagine del cibo nella cultura contemporanea all’Università di Parma. Conduce Giancarlo Gonizzi, coordinatore dei Musei del Cibo, che patrocinano il libro insieme all’Ordine dei Tecnologi Alimentari.

Musei del Cibo della provincia di ParmaI Musei del Cibo mettono in circuito otto luoghi dedicati ai prodotti alimentari d’eccellenza del territorio parmense: il Museo del Culatello DOP a Polesine Parmense, il Museo del Parmigiano Reggiano DOP a Soragna, i Musei della Pasta e del Pomodoro a Collecchio, il Museo del Vino dei Colli di Parma IGP a Sala Baganza, il Museo del Salame di Felino IGP al Castello di Felino, il Museo del Prosciutto di Parma DOP a Langhirano, il Museo del Fungo Porcino di Borgotaro IGP a Borgo Val di Taro con una sede distaccata ad Albareto.

Ogni museo racconta il processo di trasformazione dalla materia prima al prodotto finito dei rispettivi cibi. Oltre agli aspetti tecnologici di ogni filiera (attrezzi, macchinari e modalità di lavoro) a parlare sono oggetti, foto storiche, documenti, video, modelli e schermi interattivi che permettono di approfondire i vari temi coinvolti: dalla botanica alla storia, dalla grafica alla gastronomia, fino alle vicende del costume.

 

Musei del Cibo della provincia di Parma

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ultima modifica 2023-11-02T13:19:12+02:00
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