lunedì,  5 giugno 2023

Alla Biblioteca Malatestiana di Cesena l'archivio di 12 mila foto di Giovanni Zaffagnini

Si tratta di un fondo relativo alle tradizioni folkloriche e alle indagini musico-etno-antropologiche di area romagnola, che il fotografo ha realizzato negli anni 1970-1990 in stretta collaborazione con lo storico Giuseppe Bellosi. L'acquisizione è avvenuta grazie al contributo della Regione. Felicori: "un punto di riferimento per lo studio della cultura romagnola"

Il Comune di Cesena ha acquisito, grazie a un contributo di 170 mila euro da parte della Regione Emilia-Romagna, l’archivio di 12 mila foto di Giovanni Zaffagnini.

Il fondo arrivato in Biblioteca Malatestiana riguarda una porzione dell'imponente archivio del fotografo fusignanese, quella relativa alle tradizioni folkloriche e alle indagini musico-etnoantropologiche di area romagnola. Un lavoro realizzato negli anni 1970-1990 in stretta collaborazione con lo studioso di dialetto e storico Giuseppe Bellosi per le interviste e le registrazioni sul campo.
La collaborazione tra i due ricercatori era accomunata dall’intento di documentare la sopravvivenza della cultura folklorica tradizionale in anni di grandi cambiamenti sul piano economico, sociale e culturale. Con sensibilità profonda e con occhio sapiente, Zaffagnini ha così costruito un patrimonio documentario di forte valore espressivo. Un complesso straordinario per qualità di immagini e ricchezza delle testimonianze, sui riti, le modalità del vivere, le credenze, la spiritualità della civiltà rurale.

La parte dell’Archivio fotografico di Giovanni Zaffagnini dedicata alle tradizioni folkloriche e alle indagini musico-etno-antropologiche di area romagnola è costituita da 11.477 negativi b/n su pellicola di 35 mm, provvisti di relative stampe a contatto (328 provini); 1.947 stampe 13x18 e un numero minore di stampe di grande formato realizzate per mostre; 2.207 digitalizzazioni di negativi realizzati dall’autore, con un importante lavoro di post-produzione che, essendo effettuato in prima persona, rende al meglio l’efficacia delle immagini analogiche (eliminazione di graffi, impurità di stampa, calibratura del contrasto delle luci).

Con questa acquisizione, il patrimonio culturale di Cesena si arricchisce di una vera ‘enciclopedia’ delle tradizioni popolari e rurali della Romagna. Dalle ricerche etnografiche degli anni settanta, Giovanni Zaffagnini è passato successivamente alla fotografia di paesaggio, riservando straordinaria attenzione agli spazi urbani, all’ambiente e ai diversi aspetti della quotidianità, rapportando il più delle volte la sua opera con altre forme di espressione.

Come previsto dalla Convenzione, sulla cui base Regione e Comune hanno avviato la collaborazione, si darà avvio a un progetto di valorizzazione dell’archivio, che assumerà la denominazione di “Archivio fotografico Giovanni Zaffagnini”. Con il supporto del Settore Patrimonio culturale della Regione, il fondo sarà reso consultabile nella sua complessità e organicità, partendo dalla digitalizzazione dei negativi non ancora convertiti.

 

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ultima modifica 2023-06-05T13:56:20+01:00
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