A Ferrara torna "Interno Verde"

Il 9 e 10 settembre 2023 si aprono i cancelli di più di 50 giardini e cortili segreti in città. La rassegna, nata nel 2016, si rinnova ogni anno: tra le novità, il lancio dell'archivio sentimentale dedicato al Parco Massari, un progetto nell'ambito del bando regionale GPT-Giovani per il Territorio

Due giorni dedicati alla visita di quei giardini e cortili che, in genere, non si possono visitare: il 9 e 10 settembre 2023 torna la rassegna "Interno Verde" che, dal 2016, apre i portoni dei giardini nascosti del centro storico di Ferrara. Eleganti corti rinascimentali, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, labirinti di siepi e magnifici alberi secolari, orti medievali celati alla vista dei passanti dagli alti muri di cinta: quest'anno sono oltre 50 i giardini e cortili coinvolti. La visita sarà accompagnata da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico. Le descrizioni si potranno leggere nella mappa navigabile pubblicata nel sito del festival, oppure ascoltare in formato audio passeggiando tra i giardini. E per gli amanti della carta c'è il volume a colori a tiratura limitata, con tutte le schede e le fotografie. 

Scopri come partecipare: info e iscrizioni

Il programma, oltre alle visite ai giardini, si arricchisce, tra l'altro, con gli appuntamenti di "Interno Verde Danza" in cui la danza contemporanea gioca con gli spazi verdi più affascinanti e preziosi di Ferrara (per tutti i dettagli consultare il sito del Teatro Comunale di Ferrara). Il giardino de Ilturco ospita invece la mostra di tavole del progetto "Interno Verde Data Viz"  che illustra e racconta in modo accattivante ed efficace come sta cambiando l’ambiente ferrarese. Tra le decine di incontri, laboratori e passeggiate, elencati nel programma completo, disponibile sul sito Interno Verde, anche l'inaugurazione di un totem, all'ombra del monumentale cedro del libano di Parco Massari, ideato per il lancio dell’archivio online dedicato alla "memoria sentimentale" del Parco Massari.

La memoria sentimentale del Parco Massari: un progetto del percorso  A.L.B.E.R.I., vincitore del bando regionale GPT-Giovani per il Territorio

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Custodire e tramandare racconti e ricordi, filmini, curiosità, vecchie e nuove foto del Parco Massari, in particolare del monumentale cedro del Libano che lo caratterizza. Questo è il centro dell’originale progetto ideato dall'associazione Ilturco, che incrocia sostenibilità ambientale, ricerca storica e coinvolgimento attivo degli abitanti. Il percorso - intitolato A.L.B.E.R.I.(acronimo di "Archivio Libero di Bellissimi Esemplari: Ricordi e Immagini"), vincitore della sesta edizione del  bando "GPT-Giovani per il Territorio: la cultura che cura" promosso dalla Regione Emilia-Romagna, si è avviato nel novembre 2022 e ha coinvolto, con incontri, laboratori e appuntamenti divulgativi, diverse fasce della popolazione cittadina, dagli studenti agli anziani. "Difficilmente una famiglia ferrarese non costudisce nel cassetto almeno una foto, d'epoca o recente, con un parente - immortalato da bambino - seduto a cavalcioni sul tronco del grande cedro - commentano i ragazzi dell'associazione Ilturco - . Questo è quello che abbiamo cercato e continueremo a cercare: ritratti ingialliti e immagini in digitale, aneddoti e leggende, per raccontare una vita vegetale straordinariamente longeva, e insieme a loro la vita e il cambiamento della comunità".
Si tratta di un "work in progress" che ha già dato i suoi primi risultati, disponibili dal 9 settembre, proprio in occasione di "Interno Verde".
Accanto al cedro monumentale sarà inaugurata un'originale installazione creata da Plum Creative Studio per invitare i passanti a esplorare l’archivio e possibilmente contribuire alla sua crescita. Si tratta di un totem realizzato con la stampante 3D, progettato appositamente per integrarsi con dolcezza nell’ambiente naturale. La struttura infatti sarà completamente ricoperta di sedum, pianta perenne particolarmente resistente.
E la ricerca continua...per seguirne le tappe è possibile consultare la pagina web dedicata al progetto, e anche partecipare direttamente con l'invio dei propri ricordi a info@ilturco.it.
(fotografia di Andrea Scardova)

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ultima modifica 2023-09-04T14:22:20+02:00
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