Un anno insieme a Dante

Anche durante le festività il progetto "Dante e la Divina Commedia in Emilia Romagna" guida alla scoperta dei materiali danteschi nelle biblioteche e negli archivi della regione

Preziosi manoscritti delle opere di Dante e varie altre testimonianze storiche, documentarie, letterarie e artistiche dantesche proliferarono rapidamente a partire dal tempo e dai luoghi dell’ultimo esilio del Poeta e sopravvivono ancora oggi nelle biblioteche e negli archivi delle città lungo l’antico asse o al margine della Via Emilia, da Piacenza a Rimini, passando per Parma, Modena, Bologna, Imola, Ferrara, Ravenna, Forlì e Cesena. Sette mostre del percorso espositivo diffuso su "Dante e la Divina Commedia in Emilia Romagna" sono ancora aperte e si possono visitare per scoprire manoscritti, incunaboli e cinquecentine della Commedia e di altre opere dantesche. 

La Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza, che conserva il famoso Landiano 190, codex antiquissimus della Commedia valorizza il proprio patrimonio dantesco con la mostra "Tesori danteschi a Piacenza: il Landiano 190, frammenti, incunaboli e cinquecentine". 

La Biblioteca Palatina di Parma mette in esposizione i suoi materiali nella mostra "Un splendor mi squarciò ’l velo".

La Biblioteca estense di Modena fino all'8 gennaio 2022 presenta "Dante illustrato nei secoli. Testimonianze figurate nelle raccolte della Biblioteca Estense Universitaria", mentre l'archivio di Stato racconta "Dante e gli Este. Riflessi della Commedia fra Modena e Ferrara".

A Ferrara si indagano "Manoscritti, antiche edizioni e opere artistiche del 'viaggio' dantesco alla Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara". 

A Imola è prorogata al 12 febbraio 2022 "La Commedia nella città di 'Santerno'. Testimonianze dantesche nella Biblioteca comunale di Imola".

Nelle Sale antiche della Biblioteca di Rimini si espongono preziose testimonianze manoscritte miniate, tra cui primeggiano il Codice Gradenighiano e raffinati volumi di corte grazie alla mostra "Le opere di Dante nella storia della Gambalunga", aperta fino all'8 gennaio 2022.

Il video Dante e l'Emilia Romagna rappresenta un'immersione visiva e uditiva del rapporto che il Poeta ebbe con la nostra terra: da esule venne accolto e portò a termine la Commedia che oggi ancora ci accompagna.

L'intero percorso espositivo è consultabile nella sezione su "Dante e la Divina Commedia in Emilia Romagna"

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ultima modifica 2021-12-21T16:50:16+02:00
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