Tutti al Museo Malmerendi, c'è "MuseOpen -Rewind"

Sabato 22 maggio sarà occasione per condividere col pubblico in presenza tutto ciò che è stato fatto in questi mesi al Museo Malmerendi di Faenza, nell'ambito del progetto "museOpen". 
museOpen è un progetto dell’associazione Fatti d’Arte, vincitore della quinta edizione del bando ‘Giovani per il Territorio: la cultura che cura’, promosso dalla regione Emilia Romagna - Servizio Patrimonio Culturale. Un’iniziativa nata dalla volontà di accendere i riflettori su uno dei beni più importanti della comunità faentina, il museo civico di scienze naturali Malmerendi, al centro di una riflessione ampia e trasversale intorno alle tematiche ambientali. L’interruzione del calendario eventi dovuta all’emergenza Covid-19 si è trasformata da limite a possibilità: grazie al digitale, la rete di museOpen si è allargata oltre i confini nazionali, arrivando a coinvolgere realtà da Bruxelles, Copenaghen e Stoccolma. Ma non solo. Il museo è diventato accessibile ad un pubblico ancora più ampio, con un tour virtuale in 360.
L’evento del 22 maggio sarà occasione per presentare al pubblico un’altra parte del grande lavoro fatto in questi mesi: il restauro delle targhette del giardino botanico, in collaborazione con l’ISIA di Faenza. Gli studenti ne hanno migliorato la grafica, implementandola con i QR code per dare la possibilità di accedere con il proprio smartphone alle schede descrittive delle specie vegetali. Sarà inoltre visibile il secondo intervento dello street artist Banco Ittico, con due nuove installazioni sulla facciata esterna del museo. 
Per la serata, il giardino botanico si trasformerà nello scenario della performance “Su i nostri volti silvani” della compagnia Iris Danza, dove le ballerine coinvolgeranno i presenti in un vero e proprio dialogo con la natura di questo piccolo bosco urbano.

L'evento avrà inizio alle ore 17 e per accedere è obbligatorio prenotarsi gratuitamente, attraverso il link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-rewind-153337008119