Inaugurazione dei nuovi allestimenti al Palazzo dei Musei di Reggio Emilia

Il Palazzo dei Musei di Reggio Emilia si presenta al pubblico rinnovato. Il progetto dell'architetto Italo Rota si basa su alcuni temi principali: Reggio e gli Este, la sezione Archeologica, il Museo Planetario, la sezione Fotografia, i laboratori. Grande attenzione rivolta poi alle scuole che frequentano i musei civici: grazie ai laboratori, gli studenti si troveranno di fronte sempre più a luoghi di scambio e interazione

L'11 giugno alle 16 sarà inaugurato il nuovo allestimento delle collezioni del Palazzo dei Musei a Reggio Emilia, a cura dell'architetto Italo Rota a conclusione di un percorso che ha profondamente rinnovato i musei civici e in particolare la loro principale sede.

Nella nuova concezione del museo, la cronologia non è più l’unica modalità di racconto: ogni oggetto ha un “tempo multiplo” e in questo modo propone relazioni diverse e nuovi significati. 

Il nuovo museo propone alcuni temi principali: Reggio e gli Este, la sezione Archeologica, il Museo Planetario, la sezione Fotografia, i laboratori.

Nuovi interni per il Palazzo dei musei di Reggio EmiliaLa famiglia Este dal 1409 fino all’Unità d’Italia detenne il dominio su Reggio, con luci e ombre. Le collezioni dei musei testimoniano questo lungo governo e i contatti con le Americhe, ma anche i rapporti con l’Africa e l’Oriente. Un sezione dedicata all’Ottocento dà rilievo ai maggiori artisti locali dell’epoca, tra cui Antonio Fontanesi che lascerà Reggio per proiettarsi nella cultura artistica europea fino a raggiungere i remoti lidi del Giappone.

Nei nuovi spazi dedicati all’archeologia viene narrata, in un flusso continuo, la storia delle genti del territorio reggiano dalla più antica Preistoria fino al periodo Alto Medievale.

Parallelamente al percorso dedicato all’epoca romana e alla via Emilia, un grande diorama compone una sorta di “indice” ideale delle collezioni e dei temi del museo: nel museo planetario opere d’arte, fotografie, documenti, oggetti di arte industriale e di altre culture propongono e aiutano a comprendere fenomeni culturali complessi.

Palazzo dei musei di Reggio Emilia: sale espositiveIl progetto di riallestimento delle collezioni ha portato alla concezione del museo inteso come spazio critico e piattaforma di confronto: non poteva mancare una riflessione sulle immagini e sulla fotografia, considerando il ruolo che riveste nella storia della città a partire dall’esperienza di Luigi Ghirri. Sono infatti stati creati spazi permanenti dedicati all’opera del celebre fotografo e alla Collezione di Fotografia Europea, oltre che nella realizzazione lungo tutto il percorso espositivo di spazi di “incontro” fra gli oggetti e la fotografia.

Il confronto diretto con i materiali presenti nelle collezioni e la mediazione degli educatori trasformeranno poi in esperienza attiva la visita al museo da parte dei bambini grazie a laboratori che agevoleranno in modo efficace l’attinenza con i programmi scolastici e le esigenze degli insegnanti.

Lo spazio C-lab infine è un luogo di sperimentazione di nuove pratiche educative aperte all’innovazione, un luogo di progettualità condivisa da parte di Musei Civici, Unimore, REI e tutti gli altri partner che vogliono mettersi in gioco nel campo della crescita innovativa e tecnologica.

Esposizione del Palazzo dei musei di Reggio EmiliaLe giornate inaugurali del Nuovo Palazzo dei Musei di Reggio Emilia, in via Spallanzani 1, si svolgeranno venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 giugno e poi venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 giugno. Le visite sono ad ingresso libero ma contingentato - con le necessarie cautele di prevenzione pandemica – il giorno 11 giugno dalle ore 20 alle 22 e i giorni 12 e 13, 18, 19 e 20 giugno dalle ore 10 alle 22.

Per le visite guidate invece è obbligatoria la prenotazione online oppure si può telefonare al numero 0522.456816.  

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ultima modifica 2021-06-11T11:55:56+02:00
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