Alberi monumentali: la Regione rafforza il proprio impegno per la tutela dei 'monumenti verdi' dell'Emilia-Romagna

Nel 2021 saranno disponibili risorse per oltre 300mila euro. Subito 100mila euro per realizzare sette interventi: quattro alberi nel comune di Cesena, uno in quello di Forlì, uno a Cervia (Ra) e uno a Zola Predosa (Bo)

In Emilia-Romagna gli alberi monumentali tutelati e iscritti nell’elenco regionale sono 530 distribuiti in 147 comuni. Un numero in corso di aggiornamento con l’inserimento di altri esemplari. Possono essere singoli, in gruppo o in filare e trovarsi sia in ambito urbano che in ambito rurale o in bosco. Tra le caratteristiche che li contraddistinguono la circonferenza del tronco, l’altezza, lo sviluppo dei rami e della chioma. Ma anche altri valori, come l’età presunta o accertata, il portamento particolare, la rarità botanica, la posizione dominante nel paesaggio, qualche volta il legame con gli avvenimenti storici e culturali.

Quest'anno dalla Regione ha stanziato risorse per oltre 300mila euro finalizzati a interventi conservativi e di salvaguardia di questi monumenti verdi
In seguito all'istruttoria di un bando rivolto ai Comuni, ideato e promosso nel corso dell’anno 2020 dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali (confluito dall’1/01/2021 nel Servizio Patrimonio culturale), è stata approvata la graduatoria delle domande ammissibili per un totale di 25 interventi conservativi e di salvaguardia afferenti a 13 Comuni e per un ammontare complessivo di 271.587,97 Euro. 
Tra questi gli attuali 100mila euro permetteranno di realizzare sette interventi, su altrettanti esemplari. Si tratta di quattro alberi nel comune di Cesena, uno in quello di Forlì, uno a Cervia (Ra) e uno a Zola Predosa (Bo). A breve verranno stanziate ulteriori risorse che garantiranno lo scorrimento dell’intera graduatoria.

Gli interventi conservativi e di salvaguardia sono coordinati in ogni fase da figure professionali specifiche e da tecnici di comprovata esperienza in questo particolare settore e servono al mantenimento delle condizioni di salute dell’albero, al miglioramento della funzionalità fisiologica, alla salvaguardia della zona di protezione, alla tutela della pubblica incolumità.

“L’elenco regionale degli alberi monumentali conta per ben 530 esemplari, un patrimonio unico, ma anche fragile e delicato che è nostro dovere salvaguardare. Per questo, nel 2021, abbiamo previsto uno stanziamento straordinario di 100 mila euro che a breve incrementeremo ulteriormente per poter rispondere celermente alla totalità delle richieste. E nuove risorse sono previste per il prossimo anno - spiega l’assessora regionale alla Montagna e Aree protette, Barbara Lori-. Si tratta di scelte frutto dalla consapevolezza del grande valore ambientale di questi alberi che a loro volta ospitano tra le loro chiome veri e propri microcosmi di flora e fauna. Ma che nasce anche dalla volontà di salvaguardare il valore paesaggistico e culturale che questi esemplari rappresentano per le nostre comunità e di tramandarlo alle generazioni future”.

Gli interventi finanziati: quali sono e dove sono gli alberi 

Gli interventi cui ha dato il via libera la Giunta regionale riguardano un Pioppo bianco (Populus Alba) a Cervia in località Pisignano (Ra), un filare di Farnie (Quercus Robur) in via delle Scuderie a Zola Predosa (Bo) e cinque esemplari in provincia di Forlì-Cesena. 

Di questi uno nel comune di Forlì relativo a un Platano orientale (Platanus orientalis) in via Cervese località Carpinello e quattro nel comune di Cesena. Nel dettaglio: un Gelso bianco (Morus alba) in via Melona 393, località San Giorgio; un Cedro del Libano (Cedrus libani) in via San Vittore 2208, località San Vittore; una Roverella (Quercus pubescens) in via Casalecchio 199 località Lizzano; ancora una Roverella in via Montegranello 137, località San Carlo.  

Galleria immagini degli alberi oggetto del finanziamento regionale

Sezione del sito dedicata agli alberi monumentali

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