Rimini, Biblioteca civica Gambalunga, SC-MS 13, Leonardo Bruni De la vita di Dante (Italia, metà sec. XV). Copia trascritta da Luigi Peruzzi dell’opera di Leonardo Bruni (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Il codice appartenne al nobile riminese Daniele Felice Capello (1756-1836) che ricoprì la carica di Ministro dell’Interno del napoleonico Regno d’Italia. L’appartenenza del volume esplicita il valore attribuito alla figura di Dante nella costruzione dell’identità nazionale ma anche rimanda a legami territoriali: alla presenza a Rimini di Leonardo Bruni in più occasioni, alla corte di Carlo Malatesta, al seguito di Papa Gregorio XII che proprio a Rimini nel 1415 scriverà la bolla di rinuncia al pontificato, presentata dal Malatesta al Concilio di Costanza. Foto di Luca Bacciocchi
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Rimini, Biblioteca civica Gambalunga, SC-MS 13, Leonardo Bruni De la vita di Dante (Italia, metà sec. XV). Copia trascritta da Luigi Peruzzi dell’opera di Leonardo Bruni (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Il codice appartenne al nobile riminese Daniele Felice Capello (1756-1836) che ricoprì la carica di Ministro dell’Interno del napoleonico Regno d’Italia. L’appartenenza del volume esplicita il valore attribuito alla figura di Dante nella costruzione dell’identità nazionale ma anche rimanda a legami territoriali: alla presenza a Rimini di Leonardo Bruni in più occasioni, alla corte di Carlo Malatesta, al seguito di Papa Gregorio XII che proprio a Rimini nel 1415 scriverà la bolla di rinuncia al pontificato, presentata dal Malatesta al Concilio di Costanza. Foto di Luca Bacciocchi