Bologna, Archivio di Stato, Curia del Podestà, Giudici ad maleficia, Libri inquisitionum et testium, busta 237, reg. 3, Atti relativi ai processi dal 10 dicembre 1380 al 25 maggio 1381. Sulla coperta posteriore interna il copista Talianoro Paolucci da Citerna ha vergato nella stessa scrittura e nello stesso inchiostro di tutto il registro i primi due versi della seconda egloga di Dante («Velleribus Colchis prepes detectus Eous / Alipedesque alii pulcrum Thithana ferebant»). Foto di Luca Bacciocchi

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ultima modifica 2021-10-22T11:02:50+02:00
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