Klimt e i maestri “segreti” della Ricci Oddi
Fino al 9 gennaio 2022, alla Galleria Ricci Oddi di Piacenza, è possibile visitare il progetto espositivo dedicato al celebre dipinto di Gustav Klimt Ritratto di Signora (1916-17). Il quadro del maestro austriaco, oggetto di un furto nel 1997 e di un fortuito ritrovamento nel 2019, è al centro di nuovo allestimento all’interno della collezione d’arte moderna insieme al disegno Ritratto di vecchio (1917), esposto solo una volta prima d’ora.
Cinque maestri “segreti” novecenteschi della Ricci Oddi accompagnano Klimt con le loro opere : si tratta di Agro di Rovetta, 1924, di Arturo Tosi; Natura morta, 1926, di Gianfilippo Usellini; I pagliai, 1929, di Carlo Carrà; Natura morta, 1930, di Pietro Marussig; Vaso di fiori, 1930, di Filippo de Pisis; Donne in barca, 1933-34 di Felice Casorati.
Il fil rouge che lega questi dipinti è l’approfondimento dei percorsi espressivi e dei linguaggi del figurativo che si svilupparono in Italia nel decennio successivo alla morte dell’artista e prima dell’esplosione della poetica Informale. La mostra, curata da Elena Pontiggia, intende omaggiare anche il collezionista Giuseppe Ricci Oddi, il cui pensiero è, a oggi, ancora moderno e attuale.