Anima generosa: un progetto e una mostra rendono omaggio a Mario Finzi

La breve ed eroica vita di Mario Finzi, giovane pianista e avvocato bolognese deportato ad Auschwitz Birkenau nel progetto curato dai ragazzi del CPIA di Bologna

Anima generosa: celebrazione del 75° anniversario della morte di Mario Finzi (1945-2020)  è uno dei progetti vincitori della IX edizione del concorso "Io Amo i Beni Culturali".

I protagonisti del progetto sono i ragazzi e le ragazze del CPIA 2 Metropolitano di Bologna e il Museo Ebraico di Bologna coadiuvati dall’Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri, la Biblioteca Salaborsa, il Teatro dell'Argine s.c.s. e la Fondazione Campo Fossoli (Carpi).
L’iniziativa è stata supportata dall’ARDI (European Parliament Anti-Racism and Diversity Intergroup).

È stato sviluppato un lavoro biografico su Mario Finzi, ebreo bolognese, ricostruendo gli eventi che hanno preceduto la sua morte nel campo di Auschwitz-Birkenau nel 1945, attraverso fonti documentarie del MEB- Museo Ebraico di Bologna. Si è lavorato poi sulla memoria del passato al fine di commemorare le vittime della guerra ma anche come lezione affinché questi errori non vengano mai più ripetuti. L’obiettivo è quello di raccontare ai ragazzi la Shoah, attraverso le storie di persone normali che seppero dire no, seppero opporsi anche a rischio della propria vita, per trasmettere che ognuno di noi qualcosa può e deve fare per impedire odio e violenza.
Fra i risultati era prevista una mostra già nel febbraio 2020 in occasione del 75° anniversario della morte di Mario Finzi (1945-2020), annullata per via dell'emergenza sanitaria dovuta al COVID-19. L’ulteriore protrarsi della chiusura dei luoghi espositivi, ha spinto gli organizzatori a diffondere i risultati raggiunti attraverso questa pagina web: tiny.cc/animagenerosa.
Il sito raccoglie i contributi degli studenti, e le loro rielaborazioni, sintetizzati in una mostra virtuale interattiva.

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