MUSA
Il Progetto MUSA, promosso, coordinato e finanziato dall'Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il CNR- ISAC di Bologna, rientrava nel percorso intrapreso per privilegiare l'aspetto della conservazione preventiva delle opere esposte in ambienti confinati.
Con tale progetto l'IBC intendeva mettere a disposizione delle Istituzioni culturali museali della regione un'azione che favorisse il progressivo allineamento agli standard e ai requisiti di qualità relativi alla conservazione preventiva delle opere fissati nel Decreto Ministeriale 10 maggio 2001 e dalla Direttiva regionale sugli Standard e Obiettivi di Qualità per Biblioteche, Archivi Storici e Musei" (DGR 309/2003), che ha affidato all'IBC la verifica del "rispetto e della progressiva applicazione degli standard…" ai sensi dell'art. 10 della LR 18/2000.
Il progetto MUSA si poneva infatti come principale obiettivo quello di verificare e favorire la compatibilità dell'ambiente con le caratteristiche dei materiali conservati attraverso un'azione di monitoraggio, permanente e costante delle condizioni ambientali all'interno di musei e di altri contenitori destinati all'esposizione permanente o temporanea e al deposito di opere d'arte. Il progetto costituiva inoltre un insostituibile supporto per il personale addetto, spesso non esperto in problemi ambientali e conservativi.
Il Progetto è stato avviato nella fase sperimentale nel gennaio 2002 e sono stati coinvolti tre musei-pilota: Collezioni Comunali d'Arte di Bologna, Museo d'Arte della Città di Ravenna e Casa Museo "Marino Moretti" di Cesenatico (FC). Il progetto è a regime dal gennaio 2003 interesando una ventina i Musei della regione in rete.
Il sistema consiste in una rete di monitoraggio indoor dei valori ambientali di temperatura e umidità relativa (T e UR) - esteso al monitoraggio delle polveri, dell'illuminamento e dei componenti biologici dove necessario - e gestita a distanza nel Centro Elaborazione Dati (Ced) situato presso il Cnr-Isac.
Accordi e convenzioni
La collaborazione scientifica con l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (ISAC) dell’area di ricerca del CNR di Bologna aveva come intento la realizzazione congiunta del Progetto MUSA ideato per fornire ai responsabili dei musei dell’Emilia-Romagna, in una logica di rete intermuseale, strumenti adeguati in tema di gestione a distanza della conservazione preventiva del patrimonio. CNR-ISAC, specializzato in studi e ricerche nel campo del microclima degli ambienti confinati e dei relativi effetti sulla conservazione dei materiali, grazie questo accordo, ha messo a disposizione dell’IBC sistemi di acquisizione, elaborazione dati, reportistica e analisi necessari alla valutazione dell’impatto delle condizioni dell’ambiente sui beni culturali in esso conservati.