UNESCO e la questione del Management: problemi e prospettive
Giovedì 1 dicembre 2022, a Bologna, dalle 10 alle 18, nella Sala Seminari del Dipartimento di Scienze aziendali (via Capo di Lucca 34), l’Università degli Studi di Bologna e la Regione Emilia-Romagna propongono un convegno sul tema: “UNESCO e la questione del Management: problemi e prospettive”.
L’appuntamento fa parte delle iniziative organizzate dall’Alma Mater per celebrare i cinquant’anni della Convenzione UNESCO per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale: tra 2022 e 2023, a Bologna, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini, il programma prevede numerosi eventi scientifici e divulgativi per riflettere sul valore del patrimonio culturale e sulla sua conservazione, sul ruolo della società civile e sulle sfide poste dalla gestione e dalla valorizzazione.
La giornata di studi, dedicata in particolare alle difficoltà che nascono nella gestione degli aspetti istituzionali, organizzativi ed economici del patrimonio, si articola in due momenti.
In mattinata si affronta la questione nella prospettiva internazionale dei siti UNESCO, sulla base delle ricerche comparate svolte dal Dipartimento di Scienze aziendali e con riferimento a esperienze realizzate sul campo e a casi di studio. L’attenzione viene concentrata sulle pratiche organizzative che si riscontrano nei siti UNESCO, in modo da delineare questioni e prospettive sui temi della governance, dei piani e delle risorse umane e finanziarie, con un focus particolare sulla gestione corrente e di lungo periodo.
Nel pomeriggio si dà spazio alle esperienze realizzate da alcuni siti UNESCO della nostra regione, con le testimonianze dirette dei gestori e un’analisi specifica dei problemi, delle soluzioni e delle sfide poste dall’attività di management in queste realtà.
Per iscriversi al convegno occorre compilare il modulo online; l’intera giornata è trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Bologna.
Programma del convegno “UNESCO e la questione del Management: problemi e prospettive”