I tavoli territoriali: il percorso partecipato

Nove giornate organizzate nei nove capoluoghi di provincia della regione.

Gli incontri si sono svolti ogni lunedì dal 21 ottobre al 16 dicembre dalle 10 alle 17, secondo uno schema comune:

  • nella prima parte della mattina l’IBC (ora Servizio Patrimonio culturale) ha aperto i lavori della giornata introducendo il contesto istituzionale, legislativo e culturale;
  • nella seconda parte, invece, la Fondazione Fitzcarraldo ha condiviso esperienze virtuose legate alla valorizzazione di reti territoriali in altre regioni d’Italia, suggestioni per la successiva fase di progettazione partecipata.

Prima sessione:

  • riferimenti al quadro normativo che costituisce la base per l'avvio del Sistema museale regionale dell'Emilia Romagna
  • novità introdotte dal decreto ministeriale 113/2018 con l’adozione dei Livelli uniformi di qualità (LUQ), punto di partenza per la creazione del Sistema Museale nazionale
  • obiettivi e metodi del nuovo Sistema museale regionale
  • il nuovo sistema di accreditamento; restituzione dell'indagine rivolta ai musei dopo il convegno dell'8 aprile
  • tematiche da affrontare a livello regionale
  • presentazione del percorso partecipativo.

Slide (pdf593.6 KB) IBC 

I lavori del pomeriggio sono iniziati con una breve introduzione ai tavoli di lavoro da parte della Fondazione Fitzcarraldo. I partecipanti sono stati suddivisi in gruppi e, guidati da uno o più facilitatori, hanno condiviso bisogni, opportunità e sfide che sentivano prioritarie per la costituzione del sistema museale territoriale.

Slide (pdf2.19 MB) Fondazione Fitzcarraldo

La metodologia utilizzata è stata la meta swot, ideale per fare emergere punti di debolezza e di forza del territorio in esame, ma anche minacce e opportunità legate al contesto.

Al termine di ogni incontro le sfide emerse sono state rielaborate dai facilitatori e da un rappresentante (rapporteur) scelto dal gruppo ed è stato redatto un report finale che ha raccolto in sintesi le sfide evidenziate per ciascun territorio esplicitandone i contenuti specifici, condivisi successivamente in una riunione plenaria a fine giornata.

La Fondazione Fitzcarraldo dopo ogni incontro ha elaborato un report di sintesi relativo al tavolo di lavoro appena svolto, seguendo una struttura omogenea suddivisa in due parti principali: la prima descrive la struttura del processo attraverso la focalizzazione sui diversi momenti che hanno scandito la giornata insieme al numero di partecipanti divisi fra rappresentati dei musei del capoluogo e musei della provincia, mentre la seconda elenca le sfide specifiche dettagliandole sulla base degli elementi emersi nell’ambito dei lavori pomeridiani.

Il calendario dei tavoli

  • 21 ottobre
    Bologna, MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna - Via Don Giovanni Minzoni, 14

report finale tavolo di Bologna (pdf739.58 KB)

  • 28 ottobre
    Modena, Musei civici - Largo Porta Sant’Agostino, 337

report finale tavolo di Modena (pdf989.2 KB)

  • 4 novembre
    Reggio Emilia, Musei civici - Via Lazzaro Spallanzani, 1

report finale tavolo di Reggio Emilia (pdf925.51 KB)

  • 11 novembre
    Parma, Palazzo del Governatore - Piazza Giuseppe Garibaldi, 19

report finale tavolo di Parma (pdf900.93 KB)

  • 18 novembre
    Ravenna, Biblioteca Classense (cambio sede)

report finale tavolo di Ravenna (pdf1.03 MB)

  • 25 novembre
    Ferrara, Castello Estense - Largo Castello, 1

report finale tavolo di Ferrara (pdf1.03 MB)

  • 2 dicembre
    Piacenza, Musei civici di Palazzo Farnese - Piazza della Cittadella, 29

report finale tavolo di Piacenza (pdf982.65 KB)

  • 9 dicembre
    Forlì, Palazzo Romagnoli - Via Cesare Albicini, 12

report finale tavolo di Forlì-Cesena (pdf991.9 KB)

  • 16 dicembre
    Rimini, Museo della Città - Via Luigi Tonini, 1

report finale tavolo di Rimini (pdf982.03 KB)

Il processo ha coinvolto 240 professionisti museali provenienti da 197 musei regionali. Al termine del percorso la Fondazione Fitzcarraldo ha redatto un report di sintesi (pdf2.49 MB) focalizzato su sei macro-aree che serviranno per orientare la futura attività del Sistema museale regionale.

  1. Elementi immateriali: considerazioni non implicitamente operative ma riferite a riflessioni valoriali trasversali che potrebbero costituire le linee guida del ragionamento complessivo del sistema;
  2. Coordinamento e processo: elementi relativi alla necessità di implementare percorsi di coordinamento e regolamentare processi di collaborazione;
  3. Sviluppo competenze: aspetto relativo alla possibilità di scambiare, valorizzare e implementare le competenze dei musei siano esse soft o hard skills;
  4. Formazione: riflessioni legate alla possibilità di implementare o rafforzare percorsi di formazione;
  5. Valorizzazione del territorio da un lato nell’identificazione di una vocazione condivisa del sistema a livello turistico e, dall’altro, nella possibilità di identificare percorsi fisici sul territorio. Elementi prioritari sono il coordinamento e la condivisione con gli attori del mondo del turismo;
  6. Implementazione di azioni di sistema: azioni specifiche che i partecipanti agli incontri hanno suggerito di implementare come azioni del sistema museale territoriale.

Il processo è stato svolto grazie anche alla collaborazione dei seguenti soggetti: Direzione Musei Emilia-Romagna del Mibact, Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Emilia-Romagna, ANCI Emilia-Romagna, ICOM Emilia-Romagna, che IBC coinvolgerà anche nella futura cabina di regia del Sistema museale regionale.

Galleria immagini tavoli territoriali 

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ultima modifica 2021-03-17T17:34:46+02:00
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