PNRR Patrimonio Culturale

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: i progetti del patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

PNRR - Restauro e valorizzazione di parchi e giardini storici

Finanziati i progetti di 9 parchi e giardini di interesse culturale in regione. Al via i corsi di formazione per la nuova professione di "giardiniere d'arte"
  • Restauro e valorizzazione di 9 parchi e giardini in Emilia-Romagna

Il 30 dicembre 2021 il Ministero della Cultura ha pubblicato l'Avviso Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici, inserito nell’investimento 2.3 della Missione 1 Componente 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con un finanziamento complessivo pari a 190 milioni di euro. L'Avviso, rivolto ai proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo (pubblici o privati) di parchi e giardini di interesse culturale, era finalizzato a sostenere progetti di restauro, manutenzione straordinaria, conservazione, messa in sicurezza e valorizzazione di parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) tutelati ai sensi del Decreto legislativo n. 42/2004 (Codice Urbani).
Su 1.082 progetti presentati a livello nazionale, sono stati 103 quelli presentati in Emilia-Romagna, dei quali 9 sono stati ammessi a finanziamento, per un totale di quasi 13 milioni di euro concessi.

Si tratta dell’Orto Botanico dell’Università di Parma (con un finanziamento di 2 milioni di euro), del Parco Romantico della Fondazione Magnani Rocca, a Parma (2 milioni), del Parco e giardini del Castello di Tabiano, (1,6 milioni di euro) e del Parco di Villa Meli Lupi di Vigatto di Soragna (1,88 milioni di euro), entrambi in provincia di Parma. Seguono il Giardino del Castello di Bianello, a Quattro Castella, in provincia di Reggio nell'Emilia (305mila euro), il Parco Ducale di Sassuolo (1,94 milioni di euro) e l’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Modena e Reggio-Emilia (718mila euro) a Modena. Infine, a Bologna sono stati finanziati il Parco della Chiusa (338 mila euro) e il Giardino all'italiana di Villa Zambeccari (2 milioni di euro).

 

  • Professione "Giardiniere d'arte"

Oltre ai finanziamenti per gli interventi di restauro e valorizzazione di parchi e giardini storici, il Ministero della Cultura, sempre in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 1 - Componente 3 - Investimento 2.3 "Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici"), ha previsto risorse per interventi di formazione dei giardinieri d’arte per un totale complessivo di 10 milioni di euro.
La Regione Emilia-Romagna si è da subito impegnata, insieme ad altre 12 regioni, a programmare un’offerta di formazione e a sottoscrivere un accordo col Ministero sulle specifiche competenze e responsabilità nell’attuazione.

Le risorse disponibili per l’Emilia-Romagna sono 601.400 euro che consentiranno di qualificare in due anni formativi, 2022-23 e 2023-24, oltre 100 giardinieri d'arte per giardini e parchi storici.  Un investimento necessario ad assicurare la disponibilità sul territorio regionale di competenze e professionalità che potranno garantire un adeguato livello di cura e manutenzione dei giardini di interesse culturale, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica, contribuendo alla creazione di nuova occupazione qualificata.

Per garantire la possibilità di attivare nel territorio regionale un’offerta formativa coerente con quanto previsto dal PNRR, il repertorio regionale delle qualifiche è stato arricchito con la nuova figura di Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici, coerente con lo standard condiviso a livello nazionale in sede di Conferenza delle Regioni.

La Regione ha quindi pubblicato un Avviso rivolto gli organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore in qualità di soggetti attuatori. Sono stati finora approvati 9 corsi di formazione della durata di 600 ore ciascuno con una componente di stage/tirocinio curricolare obbligatoria compresa tra le 240 e le 300 ore. Le province interessate sono quelle di Parma, Modena, Piacenza, Forlì-Cesena, Rimini, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna e i Centri di formazione coinvolti sono: Centoform (Pr), Centro di formazione Vittorio Tadini (Pc), Scuola Edile Artigiana Romagna (FC), Irecoop Emilia-Romagna (Pr), Dinamica (Bologna, Reggio Emilia e Modena), C.E.S.T.A. (Fe) e Valmarecchia (Rn).

I 9 corsi approvati, dopo la selezione dei candidati, risultano tutti avviati. Per ulteriori informazioni:
Portale Regionale Formazione Lavoro "Formazione per Giardiniere d'arte"

Sul PNRR- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza:
Regione Emilia-Romagna - PNRR
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (focus a cura della sede di Roma della Regione E-R)
Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (a cura della Ragioneria Generale dello Stato)

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ultima modifica 2023-08-30T11:16:14+02:00
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