Arti visuali

I luoghi del design

Una ricerca dedicata ai musei, alle biblioteche e  agli archivi, proprietari di progetti, prototipi e oggetti di design che, accanto a una funzione utilitaria, coniugano una componente estetica e hanno carattere ripetitivo

Premesso che per disegno industriale “si indica quel particolare settore della produzione industriale dove al dato tecnico si accompagni un elemento estetico” (Dorfles, 1977),  l’IBC ora Servizio Patrimonio culturale ha realizzato una ricerca ad ampio raggio in svariate tipologie di musei, biblioteche e  archivi, proprietari di progetti, prototipi e oggetti di design che, accanto a una funzione utilitaria, coniugano una componente estetica e hanno carattere ripetitivo.

All’evoluzione del design concorrono vari fattori: il rapporto tra arte e tecnica, tra industria e artigianato che si confrontano con diverse modalità, dalla rivoluzione industriale sino al presente.

Il materiale inerente il design è stato enucleato dal resto delle collezioni, fotografato e inserito in PatER - Catalogo digitale del Patrimonio Culturale dell'Emilia-Romagna con la scheda N (Nucleo), a sua volta agganciata alla scheda principale M (Museo) di riferimento.

Sono state indagate 439 realtà museali di cui 50 hanno dimostrato nuclei collezionistici inerenti la materia – disegni, progetti, prototipi, oggetti – che per i suoi indefiniti e ambigui confini è stata circoscritta in alcuni insiemi, e sottoinsiemi a seconda del caso, in base ai più recenti studi sull’argomento.

Tale censimento ha messo in evidenza un atlante delle tipologie composto da: arredi urbani, architettura, automobili, bilance, bottoni, carrozze, ceramiche, comunicazioni e telecomunicazioni, documenti, elettronica di consumo, fotografie, giochi educativi, illuminazione, libri oggetto, macchine utensili e industriali, maquette, mezzi di trasporto, motori, oggetti di arredo, oggetti in metallo, oggetti di uso quotidiano, piastrelle, progetti, prototipi, mobili, tessuti, vasellame, vetri.

Viste le diramazioni dell’argomento e la molteplicità di tipologie di oggetti, si è ritenuto opportuno ampliare il censimento anche al design museografico di musei e biblioteche e ai documenti custoditi negli archivi del territorio; e la materia è stata così suddivisa:

> Prodotti manifatturieri e arti applicate all’industria

> Design d’autore

> Design anonimo

Link utili

Il Design nel Catalogo del Patrimonio Culturale

E-R design: Estetica del quotidiano nei musei dell’Emilia-Romagna (libro in formato digitale a cura di Claudia Collina)

Interventi della tavola rotonda (Bologna - 27 settembre 2017)

Leggi una testimonianza che racconta tutta la ricerca

A chi rivolgersi


Claudia Collina (PO valorizzazione Patrimonio culturale)
Tel. 051 527 66 29
Claudia.Collina@regione.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2022-04-07T12:09:15+02:00
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