Catalogazione del patrimonio archeologico
Interventi catalografici di durata pluriennale, che hanno per oggetto i beni archeologici già musealizzati o di prossima musealizzazione, vengono abitualmente inseriti dall'IBC nella pianificazione museale annuale o nell'ambito di progetti speciali su base territoriale finalizzati al censimento e alla valorizzazione del patrimonio archeologico.
Si effettuano l’inventariazione, la precatalogazione, la classificazione analitica, la documentazione grafica e fotografica a beneficio di materiali che ne siano ancora sprovvisti o di raggruppamenti omogenei di reperti meno noti, oppure a rischio di dispersione. Le campagne di schedatura vengono realizzate per singole unità, per categorie di reperti o per nuclei di collezione, nel caso si intenda ripercorrerne le modalità formative e le vicende storico-documentarie.
Si realizzano studi distributivi e ricognizioni catalografiche dei siti e dei resti archeologici in vista o sepolti per salvaguardare la memoria complessiva dell'eredità culturale dell'Emilia-Romagna, diffonderne la conoscenza, supportare una corretta politica pubblica di urbanizzazione e trasformazione del territorio.