European museum education and young people: a critical enquiry

I musei, soprattutto quelli dedicati all’arte contemporanea, sono luoghi particolarmente adatti a innescare processi di apprendimento nei giovani. Spazi diversi dalle aule scolastiche e lontani dalle regole e dalle coercizioni degli ambienti accademici, i musei sono considerati ambienti dove è più facile acquisire competenze come la comunicazione o la capacità di lavorare in gruppo.

Logo Critical enquiryIl confronto con l’arte contemporanea, con le sue tematiche provocatorie, inoltre, aiuta i giovani a capire e la società e la cultura contemporanea, promuovendo in tal modo forme di cittadinanza attiva e di dialogo interculturale.

Il partenariato di apprendimento "I giovani e l’educazione nei musei europei" è stato finanziato nell’ambito del Programma Europeo "Lifelong Learning Grundtvig" e ha avuto durata biennale.
Il progetto scaturisce dalla ricerca–azione En-quire, condotta in Gran Bretagna a partire dal 2004, allo scopo di analizzare e valutare l’efficacia dei programmi legati all’arte contemporanea e indirizzati ai giovani di età superiore ai 16 anni.

Obiettivi del progetto sono stati:
Formare una comunità di ricercatori e professionisti europei nell’ambito della educazione museale che sia in grado di analizzare, discutere, sviluppare e disseminare metodi e strumenti per la promozione dei musei e delle istituzioni artistiche come luoghi in grado di favorire processi di apprendimento continuo, cittadinanza attiva e dialogo interculturale per i giovani tra i 16 e i 25 anni.
Sviluppare un partenariato europeo in vista di future collaborazioni nell’ambito del programma Grundtvig o altre azioni inclusi i progetti di mobilità per i giovani.

Le attività del progetto sono state le seguenti:

  • ogni partner ha organizzato nel proprio paese un seminario di alcuni giorni (tre/quattro) dedicato al tema I giovani e i musei;
  • ogni seminario è  stato strutturato in modo tale da prevedere:
    • visite e attività nei musei;
    • presentazioni e iniziative che coinvolgono i giovani del luogo;
    • discussioni in piccoli gruppi, conferenze;
    • ogni seminario riflette il contesto nazionale e locale della istituzione ospitante e presenta le proprie modalità di approccio con i giovani;
    • i partner hanno raccolto casi di studio ed esempi di buone pratiche in questo ambito per poterle analizzare e discutere con i colleghi europei.

I casi di studio e le ricerche esaminati nel corso del progetto si sono concentrate sull’apprendimento e sulla partecipazione dei giovani alle attività museali ed hanno sviluppato soprattutto alcune tematiche tra cui:

  • il quadro di riferimento per l’accreditamento dell’apprendimento dei giovani nei musei;
  • le potenzialità dell’arte contemporanea come catalizzatore per promuovere il dialogo interculturale;
  • la gestione dei gruppi di giovani per promuovere la cittadinanza attiva e il coinvolgimento nei musei;
  • il museo come ambiente che facilita l’auto-apprendimento e l’autodeterminazione nei giovani;
  • l’inclusione dell’educazione permanente e del coinvolgimento dei giovani nell’ambito delle politiche culturali complessive del museo e non solamente nel contesto delle attività dei Servizi Educativi.

Inoltre si è esaminata la possibilità di sviluppare - tramite ricerche e progetti specifici anche di mobilità - ulteriori partnership.
La disseminazione del progetto è avvenuta secondo le seguenti modalità:

  • Ogni seminario è stato un momento di disseminazione dei risultati sia in ambito nazionale sia internazionale;
  • I partner hanno proposto nuove modalità di azioni e nuovi progetti da sviluppare in questo settore;
  • Le conclusioni generali dei lavori di ricerca e dei seminari realizzati nel corso del partenariato sono state diffuse sia attraverso i siti delle single organizzazioni partecipanti al progetto sia tramite eventi formativi.

Programma dei seminari:
Gran Bretagna 4-7 marzo 2008
Svezia 23-26 settembre 2008
Portogallo 24-27 febbraio 2009
Irlanda 21-24 aprile 2009
Italia 23-26 giugno 2009

I Partner del Progetto
Towner Art Gallery, Eastbourne, UK
ECCOM - European Centre for Cultural Organisation and Management, Roma, Italia
Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, Bologna, Italia
Fondazione Serralves, Porto, Portogallo
Riksutställningar, the swedish travelling exhibitions, Visby, Svezia
Irish Museum of Modern Art - IMMA, Dublino, Irlanda

Le istituzioni che partecipano al progetto per l’Italia sono:
Eccom - Centro Europeo per l’Organizzazione e il Management culturale, Roma: Martina De Luca
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma (Servizi Educativi): Matilde Amaturo e Fabiana Verolini
Dottorato in Pedagogia Sperimentale, “La Sapienza”, Università di Roma: Alessandra Intraversato
Istituto Beni Culturali Emilia Romagna, Bologna: Valentina Galloni e Micaela Guarino
MAmbo, Museo d’arte moderna, Bologna: Ilaria Del Gaudio
Fondazione Fitzcarraldo, Torino: Alessandro Bollo
Servizio Musei, Comune di Lugo (Ra): Daniele Serafini
Centro Zeffiria, Igea Marina (Ra): Alessandra Falconi

Ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

A chi rivolgersi

Valentina Galloni
Tel. 051 527 66 24
Valentina.Galloni@regione.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2022-09-09T10:01:26+02:00
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