Standard e formati di scambio per l’interoperabilità dei sistemi archivistici
Seminario internazionale - Bologna, 8-9 maggio 2008
Negli ultimi anni, come nelle biblioteche e nei musei, anche negli archivi di tutto il mondo la consapevolezza dell'importanza degli standard e degli strumenti di scambio di informazioni e interoperabilità è aumentata sempre di più.
Le questioni teoriche relative allo sviluppo di formati descrittivi e di scambio, come EAD ed EAC, e alla loro applicazione pratica nei sistemi di informazione archivistica a livello internazionale, nazionale e locale saranno discusse nel seminario internazionale Standard e formati di scambio per l'interoperabilità tra sistemi informativi archivistici, che si terrà a Bologna dall'8 al 9 maggio, presso l'Oratorio San Filippo Neri. Il seminario, aperto a tutti gli interessati all'argomento, è organizzato dall'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Bologna e con il contributo di Stefano Vitali, membro italiano del gruppo di lavoro EAC.
Nei giorni precedenti, l'Archivio di Stato di Bologna ospiterà il primo meeting del gruppo di lavoro EAC, creato dalla SAA (Society of American Archivists), al fine di sviluppare una revisione di EAC-CPF (Encoded Archival Context - Corporate Bodies, Persons and Families), uno standard basato sul linguaggio XML, per il controllo d'autorità dei nomi e la descrizione dei soggetti produttori. L'incontro è reso possibile dal sostegno finanziario dell'IBC e delle Fondazioni del Monte di Bologna e Ravenna e Cassa di Risparmio in Bologna.
Materiali (slides degli interventi)
-
Basil Dewhurst, National Library of Australia
-
Bill Stockting, British Library
-
Victoria Peters, University of Glasgow
-
Wendy Duff, University of Toronto, Faculty of Information Studies